Quante parole conosci? – Una recensione

Una cipolla per insaporire le lezioni

Durante il lungo periodo della Didattica a Distanza dello scorso anno è uscito un volume davvero interessante e, sono sicura, anche utilissimo ai docenti della scuola primaria. Si tratta di Quante parole conosci? Attività e test per imparare il lessico italiano, scritto da Nicola Zuccherini ed edito dalla casa editrice La Linea. Nicola Zuccherini, docente di scuola primaria e ricercatore per il GISCEL Emilia Romagna, si è occupato di lessico in un bel progetto in corso fin dal 2015 presso l’Istituto Comprensivo 11 di Bologna (per approfondire consiglio la lettura dell’articolo dello stesso autore L’ora di lessico. Dall’indagine sulle competenze degli studenti al curricolo delle parole pubblicato nel 2019 nella rivista Italiano Lingua Due. Il progetto ha lo scopo di indagare la competenza lessicale dei bambini della scuola primaria e secondaria partendo dalle loro conoscenze e dalla loro realtà linguistica.

Da questo progetto nasce anche il libro che si rivolge agli alunni delle classi 4ª e 5ª della scuola primaria. Si tratta di un volume agile, con un progetto grafico accattivante e allo stesso tempo funzionale e chiaro (progetto e illustrazioni sono a cura di Massimo Pastore) pensato per far lavorare i bambini in autonomia sia individualmente, sia a coppie o in gruppi.
L’approccio didattico, come si legge nell’Introduzione generale e nella guida all’uso (scaricabile dai materiali online a disposizione), si basa su due capisaldi: da un lato, il fatto che non basta conoscere tante parole, “occorre anche sapere come funzionano, come si legano e si associano le une alle altre, come si possono scegliere e usare in modo efficace” (p. 2); dall’altro, “il punto di partenza migliore per l’apprendimento della lingua sono le capacità, le conoscenze e i talenti dei ragazzi” (p. 2).
Anche rispetto alla correzione l’autore privilegia un atteggiamento euristico e dialogico che non metta i ragazzi di fronte alla consueta separazione giusto/ sbagliato, ma che li guidi piuttosto verso la comprensione delle diverse soluzioni che la lingua offre e che li aiuti a motivarle.

Il volume presenta una vivace spiegazione del lessico e utilizza la metafora di una cipolla che prende spunto dalla suddivisione del lessico di De Mauro, Guida all’uso delle parole, Editori Riuniti, Roma, 2003, che troviamo sintetizzata nell’immagine che segue.

La metafora proposta da Zuccherini mette in evidenza che il lessico è fatto a strati, proprio come una cipolla: al centro c’è il vocabolario di base e poi, strato dopo strato, il vocabolario comune e gli altri vocabolari negli strati più esterni.

Strutturato in sei unità, il volume si apre e si chiude con il test Quante parole conosci? che consente ai ragazzi di mettersi in gioco con il proprio vocabolario personale e agli insegnanti di avere immediatamente una fotografia della competenza lessicale delle proprie classi.
Le sei unità sono organizzate in un percorso di esplorazione del lessico suddiviso in Le parole per dire e per agire (campi semantici, reti semantiche, parole polisemiche), Com’è fatta e come funziona una parola (la formazione delle parole), Le parole che lavorano insieme (polirematiche), Usare la parola giusta (polisemia, contesto e registro), Le parole delle discipline (i termini specifici delle discipline di studio) e infine Il dizionario (come è fatto e come si usa).

Le pagine sono agili, le consegne semplici e chiare, e le attività sono sempre basate sulla scoperta, sul ragionamento e spesso sulla richiesta di accettabilità o meno di una parola in una frase, aspetti che portano i ragazzi a rendere esplicite le loro conoscenze pregresse e i nuovi apprendimenti. Le spiegazioni dell’autore, sempre funzionali alle attività, sono ridotte al minimo e sono presenti in misura maggiore solo nelle ultime due unità, più tecniche, ma anche in queste sezioni, non sono mai invadenti o invalidanti il percorso di scoperta. In ogni unità sono presenti dei box, denominati Due punti, che rendono evidenti alcune conoscenze appena apprese e, molto utile e interessante anche per i docenti, la rubrica Zona grigia che si focalizza sul lessico della conoscenza con percorsi trasversali a tutte le discipline. Lungo tutto il percorso le attività sono sequenziate per rendere il lavoro stimolante e divertente, ma anche collegate in modo sapiente tra loro per coinvolgere i ragazzi in un apprendimento a spirale sempre più consapevole.

In tutto il volume è presente una grande attenzione al testo d’autore, con brani di Pitzorno, Friot, Haddon, solo per citarne alcuni, e al contesto in cui si trovano e vengono usate le parole. Spesso l’autore chiede ai ragazzi quando e con chi utilizzare alcune parole facendo toccare loro con mano l’idea che le parole non sono sempre uguali, anche se hanno lo stesso significato. Indispensabile, e utile anche per gli alunni stranieri, l’unità sui termini delle discipline di studio e il loro utilizzo nei testi che spesso rappresentano un ostacolo alla comprensione e allo studio.

Infine, a conclusione di questo bel volume sul lessico, ricordiamo anche l’espansione on line che presenta non solo la sezione Arricchisci la tua esperienza didattica con l’introduzione, la guida all’uso e altri materiali utili all’insegnante, ma anche una parte interattiva in cui gli utenti possono caricare in piattaforma i risultati del test e condividere le soluzioni lessicali più divertenti.
Insomma, un libro che saprà insaporire le nostre lezioni!